[Aggiornato il 7/11/13]
Quest’anno è andata così: piccolo infortunio a inizio preparazione con postumi che hanno vanificato la preparazione stessa, ergo: se riuscirò a correre la maratona di Firenze sarà per godermi l’atmosfera e arrivare in fondo. Non riuscirò a non invidiare i miei amici e rimpiangere di non essere con loro a condividere le stesse aspettative e le stesse tensioni anche se poi ognuno di noi avrebbe vissuto una gara diversa, magari condividendone una parte. E invece no. Godermi l’atmosfera. Me ne devo ricordare.
Quest’anno è andata così: piccolo infortunio a inizio preparazione con postumi che hanno vanificato la preparazione stessa, ergo: se riuscirò a correre la maratona di Firenze sarà per godermi l’atmosfera e arrivare in fondo. Non riuscirò a non invidiare i miei amici e rimpiangere di non essere con loro a condividere le stesse aspettative e le stesse tensioni anche se poi ognuno di noi avrebbe vissuto una gara diversa, magari condividendone una parte. E invece no. Godermi l’atmosfera. Me ne devo ricordare.
Questo è anche
il motivo per il quale ben poco ho scritto di corsa in questo periodo.
Però ogni tanto
mi piace sedermi e fare il punto, fare ordine sul tavolo. E stavolta mi sono
soffermato a pensare proprio al fatto che non avevo scritto niente sulla
maratona che si sta avvicinando. Per il motivo appena menzionato. E mi sono
reso conto che col passare del tempo ho scritto molto sulla maratona, e su
quella di Firenze in particolare.
Ho pertanto
deciso di raccogliere in un unico post tutti i riferimenti ai racconti e alle
considerazioni disseminati tra i vari post pubblicati negli anni, una sorta di
summa (non theologica), con l’impegno a tenerlo aggiornato in modo che possa
servire come guida, personale, alla maratona. Di Firenze e non solo.
Nel 2010 ho
scritto un racconto in soggettiva della gara, chilometro per chilometro, in
pratica un racconto lungo che ho centellinato in puntate come un feuilleton
ottocentesco: La maratona di Firenze
2010 chilometro per chilometro
Resta ancora
valido a parte i primi due chilometri del percorso che sono nel frattempo
cambiati dato che la partenza è stata spostata dal Piazzale Michelangelo alla
Torre della Zecca.
Nel 2011 ho pubblicato,
previo permesso dell’autrice, il tema in classe di mia nipote Sofia sulla
maratona al cui arrivo aveva assistito: è stato per mesi il post più letto di
questo blog. Con la conseguente riflessione su che scopo avesse sforzarmi a
pensare e scrivere elaborate prose e ardite descrizioni se poi bastava il tema
di una bambina di quarta elementare a sbaragliare ogni mio altro esito compositivo
(La maratona di Firenze
2011 – Tema in classe)
Nonché qualche immagine che ha
impresso la mia memoria durante la gara: La
Maratona di Firenze 2011: Tre folgorazioni di bellezza nel buio di fatica
Nel 2012 mi
sono sorpreso per la sistematicità e la programmaticità con cui mi sono
disposto all’opera: partendo alcune settimane prima della maratona di Firenze
ho elencato i temi inerenti il prima, durante e dopo la gara che avrei voluto
affrontare raccogliendo suggerimenti che rappresentavano il distillato di
almeno tre anni di esperienze, delle vere e proprie pillole di saggezza
(l’umiltà non è mai stata il mio forte):
Verso la Maratona di
Firenze 2012 – Pillole di saggezza non saccente
Verso la maratona -
Pillola 1: L'allenamento
Verso la maratona -
Pillola 2: L'alimentazione (prima)
Verso la maratona -
Pillola 3: La preparazione mentale (imagerie)
Verso la maratona -
Pillola 4: Il giorno prima (l'irrinunciabile check list)
Verso la maratona -
Pillola 5: L’atteggiamento mentale in gara
Verso la maratona - Pillola 6: l'alimentazione
(durante)
Non sono riuscito però a limitarmi al programma (neppure la misura è mai
stata il mio forte) e ho aggiunto anche gli ultimi pensieri prima di:
Verso la maratona - Alla fiera dell'Expo
Verso la maratona -
Ultimo pensierino
Per tacere di un
ricordo indelebile del durante:
Il "cinque" dei
bambini e uno striscione fantastico (ancora sulla maratona di Firenze 2012)
Nel 2013 una
raccomandazione sulla domenica prima (sebbene non a proposito di Firenze):
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