Perché

A me piace leggere, scrivere e correre. Ultimamente riesco a scrivere solo racconti o considerazioni legate alla corsa. E cerco di scovare racconti o romanzi legati in qualche modo alla corsa. E, appena posso, corro. Speriamo non sia grave.

martedì 14 giugno 2011

I luoghi della corsa - 3. L'Albereta


Terra battuta / pianeggiante / 2.5 km fino alla Nave a Rovezzano (solo andata) / 3 fontanelle

Per me ha un valore affettivo altissimo questa esigua striscia di parco lungo l’arno. Qui ho cominciato a correre e per anni ha rappresentato la corsa nella sua interezza, le centinaia di metri guadagnati di mese in mese erano la mia massima distanza percorsa.
Anche se a pensarci adesso mi pare impossibile. Per anni ho corso dal ponte da Verrazzano fino al ponte di Varlungo, allungando poi fino alla Nave a Rovezzano e ritorno, in trentacinque minuti o roba del genere. Un’alternativa era fare il giro attraversando il ponte di Varlungo e rientrare lungo la ciclabile sull’altra riva dell’Arno ma significava correre per buona parte sul marciapiede lungo la strada e questo mi infastidiva (un tempo ero più esigente). Comunque stiamo parlando di percorsi da 5 o 6 km che adesso utilizzo come porzione di un percorso ben più lungo... Poi hanno approntato una ciclabile che dal ponte di Varlungo porta al Girone e ho potuto estendere, ma questo esce dall’Albereta vera e propria e ne parlerò a parte.
Una fontanella c’è subito all’inizio dell’Albereta, in corrispondenza dell’edificio con spogliatoi dei canottieri difronte ai pallai coperti.
Un’altra è vicino all’acquedotto dell’Anconella dove molti fanno la coda per riempire bottiglie e taniche. Purtroppo per usufruirne bisogna deviare dal percorso lungo il fiume oltrepassando un piccolo argine, dato che le fontanelle sono vicino all’accesso da via Villamagna all’interno dei giardini pubblici.
Una terza fontanella è alla Nave a Rovezzano accanto ai giochi per i bambini.

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