Perché

A me piace leggere, scrivere e correre. Ultimamente riesco a scrivere solo racconti o considerazioni legate alla corsa. E cerco di scovare racconti o romanzi legati in qualche modo alla corsa. E, appena posso, corro. Speriamo non sia grave.

martedì 14 giugno 2011

I luoghi della corsa - 1. Cascine

I luoghi protetti, dedicati alla corsa in Firenze.


1. Cascine
Asfalto / pianeggiante / 7 km (anello max) / 2 fontanelle
Luogo principe della corsa fiorentina, vi si trovano runners a qualunque ora del giorno e della notte con qualunque condizione meteorologica: posso testimoniare che tutte le volte che ci sono passato, con la neve, prima dell’alba, alle otto la sera d’inverno con la pioggia, ci ho sempre trovato almeno una persona la quale ha constatato che non era l’unica in quel momento a correre alle cascine.
Ci sono vari punti di riferimento e per terra ci sono decine di scritte con riferimenti chilometrici che però non ho mai capito bene da dove partissero e quindi non ho mai potuto utilizzare. Prima o poi li mapperò, magari c’è chi l’ha già fatto, purtroppo da Google non si riescono a vedere.
L’anello massimo è poco meno di 7 km e c’è chi ci fa i lunghi, inanellando vari giri. Io non l’ho mai fatto perché mi annoio ma utilizzo questi sette km o parte di essi come parte del mio allenamento aggiungendoci i 3km che mi ci vogliono per andare e tornare da casa mia.
Una sveltina, da casa all’indiano e rientro: 7km. Un giro completo mi permette di provare un 10km magari per provare a spingere e fare un buon tempo, nonostante qualche attraversamento e un po’ di traffico fino a Agraria.
Molto comodo è per le ripetute dato che i rettilinei si prestano a tratti di uno, due o financo tre chilometri.
Unico inconveniente che se uno ci capita la mattina di sabato o domenica con la bella stagione, sia d’inverno che d’estate, sembra di essere a fare lo struscio in centro.
Odioso ripassare dalle Cascine di rientro da un lunghissimo, quando devo stringere i denti dopo trenta o trentacinque chilometri e mi manca poco alla fine, e ti sfilano accanto ragazzetti sgambettanti che magari fanno qualche chilometro e io penso che pensino che io sono più lento di loro e io vorrei dire loro: guardate che io ho fatto già trenta o trentacinque chilometri e sono ancora in grado di correre mentre voi dopo dieci vi fermate.
È anche per questo che io alle Cascine non saluto nessuno, mentre in qualunque altro posto quando incrocio un runner lo saluto anche solo con un gesto della mano o con un sorriso, alle Cascine metà delle persone che incroci non sono runners… quello che invece incrocio quando piove, di buio, o con la neve, quello lo saluto perché so che è un fissato come me.
Fontanelle: una all’altezza della passarella nel viale di collegamento verso Agraria; un’altra all’estremità occidentale, in corrispondenza del monumento all’Indiano.

1 commento:

  1. Io una persona odiosa come te sono orgoglioso che non mi saluti mentre sballonzola......ti credi di essere l'unico runner e invece sei solo uno spocchioso chiacchierone.

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