Come anticipato, questo percorso può essere visto come
variante del già descritto 4.1 Villa Corsini... Loggia dei Bianchi.
Dalla Villa della Loggia dei Bianchi si prende a sinistra
lungo il Terzolle, si sale a Serpiolle, seguendo sempre la strada principale.
Dopo la Casa del Popolo (sulla destra) la prima contrada che si trova e che si diparte
perpendicolarmente verso monte (ovviamente alla nostra sinistra) non lascia
dubbi sulla pendenza.
Da asfaltata, dopo il cimitero, a sinistra salendo, la
stradina diventa poi sterrata per poi continuare a inerpicarsi in
linea retta tramite dei gradoni di pietra. L’alzata dei gradini non è eccessiva
ma purtroppo il passo è tale che se si comincia a salire il primo gradino con
un piede si proseguirà inesorabilmente fino alla fine sempre con lo stesso
piede con conseguente riscaldamento del quadricipite della gamba in questione
fino a un bruciore pungente.
Io l’ho fatta con l’entusiasmo ingenuo della prima volta.
Ma a un certo punto proseguivo solo per orgoglio e appena quello davanti a me
si è soffermato e ha cominciato a camminare, non ho indugiato oltre e mi sono adeguato
ben contento. Come sollevato di non aver ceduto per primo.
Devo dire che non ho visto alcun cavallo lungo il
percorso però colleghi mi assicurano che ce ne sono, io ci credo e lo riporto
qui per completezza.
Spuntati su una strada asfalta si prende a sinistra
scendendo per dei tornanti the tagliano il bosco fino a ricondurci a via delle
Masse pochi metri prima della summenzionata Casa del Popolo. Da lì si rientra.
Il percorso totale non è considerevole ma lo sforzo breve ma appuntito vale la
pena e costituisce comunque un valido allenamento. O un appagamento
masochistico. Dipende.
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