Asfalto / leggero saliscendi / circa 9 km
(giro)
Quando hai cominciato a correre in pausa
pranzo?, mi ha chiesto stamani il mio compagno di corsa.
Ci ho dovuto pensare bene, sembra ieri ma
sono già passati anni, eravamo in quattro e uno di noi non lavora più con noi
da qualche anno, ma anche questo non aiutava dato che non ricordo neppure la
data in cui ha cambiato azienda, ecco il ricordo: un viaggio in aereo io che
parlo con il suo capo e mi lamento del fatto che stessero lasciando andare via
un PM come lui, possibile che non ci fosse niente da fare? Era il dicembre
2009, tornavamo dall’Egitto ecco la data di appiglio. Allora almeno in autunno e in primavera del 2009 già correvamo in pausa pranzo, torna con il fatto nel
2009 ho corso la mia prima mezzamaratona (aprile) e la mia prima maratona
(novembre). Quindi ho potuto rispondere alla domanda: dal 2009.
E allora, di tanto in tanto alternavamo il nostro circuito base con questo. In pratica la partenza è la stessa, si tratta di passare la ferrovia e via Reginaldo Giuliani e poi una volta arrivati a villa Corsini si prende a sinistra fino a costeggiare la villa di Castello dove a una delle porte secondarie ha sede l’Accademia della Crusca.
E allora, di tanto in tanto alternavamo il nostro circuito base con questo. In pratica la partenza è la stessa, si tratta di passare la ferrovia e via Reginaldo Giuliani e poi una volta arrivati a villa Corsini si prende a sinistra fino a costeggiare la villa di Castello dove a una delle porte secondarie ha sede l’Accademia della Crusca.
Poi si prosegue seguendo via di Castello
in direzione di Sesto. Dopo una curva a destra, si oltrepassa una contrada
sulla sinistra: per anni mi sono chiesto dove si andasse da lì e dopo essermelo
chiesto per anni ho proseguito a diritto, che quando corro non mi piace fare
deviazioni impreviste (a meno di non aver deciso a priori di “vagare” in posti
ignoti, ma allora è un altro discorso, ho deciso prima di non avere un
percorso, sennò ho bisogno di sapere esattamente dove sono e dove sto andando:
sto guidando me stesso e devo tenerne conto).
Poi da qualche mese, ormai quasi anno che
hanno chiuso il sottopasso di via Lippi e ci siamo spostati a oltrepassare la
ferrovia più a ovest, attraversando un semaforo di via Sestese, quando vogliamo
fare questo percorso spuntiamo proprio da questa strada (via di Bellagio) e non
vediamo più la villa di Castello, un po’ mi dispiace ma ammetto che non
riuscivo a godermi particolarmente la facciata passandoci accanto, pertanto il
rimpianto è limitato.
Giusto per completezza ho riportato su la
variante nuova.
Comunque proseguendo per via di Castello che
è un po’ in saliscendi, si sale fino a Quinto dove si tiene la sinistra e si
riscende: proseguendo a diritto in cima alla salitella parte una vera salita
(via della Castellina, ne parlerò in uno dei prossimi percorsi).
Poco dopo, oltrepassando un negozio di
parrucchiera sulla sinistra si nota una stradina che si innalza tra due muri di
pietre: via di Fontemezzina (se non l’avessi letto non ci crederei) anche
questa è una variante che poi ci farebbe riscendere da sopra i campi sportivi.
Invece proseguiamo nel saliscendi (sulla
sinistra una casa di riposo, poi giù sulla destra una scuola elementare, fino a
viale (ma chiamarlo viale mi pare eccessivo) XX Settembre dove giriamo a destra
risalendo leggermente e poi ancora a destra in via della Fabbrica costeggiando
i campi sportivi e dei parcheggi dove sostano numerosi camper. Tenendo sempre
la destra si ridiscende: se avessimo preso quella salitella tra i muri di
pietre ci saremmo riconnessi qui. Un curvone aperto ci mostra gli impianti
sportivi sulla nostra destra e poi rispuntiamo su via di Castello chiudendo un
piccolo anello e ripercorriamo la stessa strada a ritroso che non sto a descrivere.
Ciao Maratoneta stanco,
RispondiEliminabellissimo blog, mancava in città, davvero un gran servizio. E bravo anche per il creative commons.
Ti chiedo una cosa: sto vicino a piazza leopoldo, ho appena cominciato a correre, e tendo a muovermi in inverno nei dintorni di casa (poco tempo, e così evito di finire di correre troppo distante). Dove mi consiglieresti di andare? Guarda che sono tutt'altro che un maratoneta, mi sto allenando molto lentamente per fare una qualche 10 km..
Caro Runner Anonimo,
RispondiEliminati ringrazio per l'apprezzamento: sono abituato a lettori silenziosi ma fa piacere avere riscontri.
Per quanto riguarda il tuo quesito, per darti una risposta seria ci devo pensare però mi vengono in mente due luoghi: Stibbert e Santa Marta.
Non li conosco bene da un punto di vista della corsa: dovrei verificare percorribilità anche in termini di traffico e sicurezza... fàmmici fare una pensata. Oltretutto sarebbero da provare: non racconto percorsi che non ho sperimentato personalmente!
Comunque se hai dei tragitti che hai già utilizzato fammi sapere, magari hai avuto già buone idee!...