Perché

A me piace leggere, scrivere e correre. Ultimamente riesco a scrivere solo racconti o considerazioni legate alla corsa. E cerco di scovare racconti o romanzi legati in qualche modo alla corsa. E, appena posso, corro. Speriamo non sia grave.

sabato 25 febbraio 2012

4.5 Polo scientifico di Sesto


Asfalto / piano / 2,3 km (anello massimo, senza avvicinamento)

Non è un bel giro. 
Ha una funzione: è un percorso assolutamente piano e molto lineare, solo alcune curve rette, l’asfalto è recente. Pertanto si presta a allenamenti veloci, come le ripetute o il medio veloce.
Dal solito punto di partenza, ossia il parco Lippi, si costeggia via Perfetti Ricasoli, si attraversa con attenzione viale XI Agosto e poi si prosegue dritti in via delle due case fino a via Pasolini (che è quel vialone che porta all’Ipercoop di Sesto) prendendo a sinistra alla prima rotonda (via Madonna della Piana).

Si segue la strada che fa una curva di 90° a destra, costeggia un accampamento Rom per arrivare in un altro mondo, il Polo Scientifico di Sesto, una dependance dell’Università di Firenze, costituito da vari edifici bassi e nuovi, intervallati da casolari, campi sportivi, allevamenti di cavalli, con strade tutte perpendicolari l’una con l’altra, il cui rettangolo massimo è pure misurato ogni 100m e misura poco più di 2200m. Oltre a qualche cavallo immobile aldilà di una staccionata, non è insolito vedere un consistente gregge di pecore che ti osservano scettiche.
Il tragitto di avvicinamento ammonta a circa 2km, che possono essere utilizzati come riscaldamento e prima ripetuta.
Con un paio di giri e il tratto di andata e ritorno si possono totalizzare 8-9km giostrabili in varie combinazioni di tratti da 1, 2, 3km e relativi recuperi.
Insomma, avevo messo le mani avanti sin dall'inizio: non è un bel percorso ma ha un suo perché.

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