Questo non è un libro che si cerca, è un
libro che si trova. E l’ho trovato in una piccola libreria indipendente mentre
cercavo tutt’altro.
La copertina è bella: un uomo di colore,
snello, le braccia aperte in posa quasi cristica, con vistose scarpe rosse, si
staglia sulla candida pagina bianca mentre la sua canottiera vi scompare.
Titolo breve ma evocativo: “Due ore”. Il
sottotitolo, per chi avesse avuto ancora dei dubbi, chiarisce anche fin troppo:
“Alla ricerca della maratona perfetta”. Se non fosse stato pubblicato da
Einaudi non lo avrei neanche preso in mano, pensando all’ennesimo manuale di
allenamento esasperato.
Non è un manuale. È saggistica ma si
legge come un romanzo. Quando comincio a leggere questi tipi di libro, come
anche per esempio “Born to run” di Christopher McDougall o “Open” di André
Agassi, mi dimentico che cosa sto leggendo, entro in modalità “lettura avida” e
leggo fino a che non scopro chi è l’assassino o mi si chiudono gli occhi con il
libro aperto sul petto. Questo è uno di quei libri. Bisogna saperli scrivere
questi che mi viene da chiamare “reportage”, la prosa non deve essere
imbalsamata come in un saggio serio, ma neppure troppo romanzata: i personaggi
di cui si narra non devono essere troppo idealizzati da sembrare irreali.
Questo libro, pur mantenendo un
andamento discorsivo, è un utile e esteso compendio di storia della maratona,
di fisiologia della corsa, di biografie di grandi atleti, di storia delle
olimpiadi, di storia tout court.
Ritengo che possa essere di interesse e
di ispirazione per chi ha amato, ama o amerà questa sfida umana che è la
maratona.
Non maratoneti astengansi.
Due ore – Alla ricerca della maratona
perfetta
Ed Caesar
Einaudi
2016
http://www.einaudi.it/libri/libro/ed-caesar/due-ore/978880621339
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