Perché

A me piace leggere, scrivere e correre. Ultimamente riesco a scrivere solo racconti o considerazioni legate alla corsa. E cerco di scovare racconti o romanzi legati in qualche modo alla corsa. E, appena posso, corro. Speriamo non sia grave.

domenica 23 giugno 2013

Non sei Superman!... Ah no?... (Gli errori del principiante... fuori tempo limite)

- Dai non te la prendere... non sei Superman!... mi dice Elena dal soppalco.
- Ah no?, - faccio io con finta auto-ironia, mentre scendo zoppicando - credevo...
- Eh il problema è questo: che credi di esserlo...



Touché, colpito e affondato. Fine della serata.

Rewind, torniamo indietro: sono appena tornato dalla Notturna di San Giovanni, deluso dalla mia prestazione.
Lo so che è stupido, non è che corra per arrivare primo, ogni volta inevitabilmente corro contro me stesso, confronto i tempi fatti l'anno scorso o un mese fa, sì perché il confronto con i colleghi e compagni di corsa è inutile e ormai indolore: è come correre in corsie diverse, in categorie diverse, in gare diverse, quindi non c'è problema di competizione.
Invece io e me stesso corriamo nella stessa corsia, nella stessa categoria e nella stessa gara.
Quest'anno neanche la scusa del caldo afoso dell'anno scorso.
Questa l'unica scusa è un'accusa. A me stesso.

- Perché sei scontento?
- Perché sono una fava! 
- Questo è assodato, ma nello specifico, che hai fatto? 
- Ieri sera sono andato a correre con Luigi e non sono riuscito a fare una corsetta leggera, come avevo dichiarato solennemente. Non ho resistito e ho comunque tirato. E oggi dopo un po' di chilometri mi sentivo le gambe stanche...

Torniamo ancora un po' più indietro, al giorno prima. Erano giorni che non correvo per il gran caldo, poi ieri la temperatura era scesa e c'era una leggera brezzolina: 

- Andiamo a correre? mi fa Luigi. 
Io che fino a un attimo prima affermavo l'inutilità di correre il giorno prima di una gara, tanto che cosa vuoi che aggiunga un ultimo allenamento a così breve distanza... ecco che abbocco all'amo: 
- Ma si va piano, eh?
Per poi finire che tra un ansimo e l'altro sento da dietro: 

- Rallenta!...  
- Sì, ora rallento...

- Dai non te la prendere... non sei Superman!...
- Ah no?, credevo...
- Eh il problema è questo, che credi di esserlo...

La morale? A meno di non essere Superman, il giorno prima di una gara riposati pure:  allenato poco? pazienza oramai cosa hai fatto, hai fatto, e in più stai trascurando il contributo di spinta che può avere un'abbondanza di energia... 

La morale 2? Non sono Superman. Ma non lo dite in giro, è così bello pensarlo!...

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