Ora
sono pronto psicologicamente per il riposo estivo, nel senso che non vorrò
smettere di correre e cercherò quindi di trovare sempre uno scorcio di
giornata, sia essa in città, al mare o in montagna, in cui poter correre quanto
più possibile, se però ciò non fosse possibile: pazienza!, sono in “vacanza”!
Finita
la vacanza, la rentrée sarà l’inizio della preparazione per la maratona
autunnale.
Ed ecco quindi il momento delle scelte.
Quest’anno
ho deciso di variare. Finora ho sempre puntato solo ed esclusivamente alla
maratona di Firenze, che è una delle ultime in calendario, se si esclude quelle in dicembre,
spesso a rischio maltempo (è successo che quella di Pisa per esempio sia
saltata per neve...) e pertanto permette la preparazione più
comoda, partendo nella seconda metà di agosto con dei lunghi ancora risibili.
Stavolta, di comune accordo con alcuni colleghi e amici, ho deciso di puntare
su due date che permettessero sia, nel caso di un inconveniente, di avere una
seconda chance, sia, nel caso andasse tutto bene e il recupero fosse
rapido, di provare un “uno-due”, ma senza impegni.
Pertanto
la scelta è caduta su Venezia, che si correrà nell’ultima domenica di ottobre,
e, come riserva o raddoppio, Firenze, ultima domenica di novembre. Non che non
ci fossero alternative ma sono ancora nella fase che preferisco aggiungere il
minor stress possibile alla gara stessa e pertanto voglio evitare viaggi
stancanti o trasferte che comportino troppi giorni o costi consistenti, di modo
che se pure dovessi cancellare la gara all’ultimo non avrei troppi rimorsi. Quindi Venezia. E sia. Il dado è tratto.
L’inconveniente
è che mantenendo una preparazione standard da 15-16 settimane dovrei partire
ora a luglio... Anche ripiegando su una preparazione ridotta, come ho sempre fatto, da
12-14 settimane dovrei comunque iniziare a inizio agosto. Mentre solitamente ho
cominciato a oltrepassare i 20km a fine agosto.
Ed ecco il trucco: mantenere - come fatto finora - l’uscita del fine settimana sui venti chilometri di modo che
la preparazione potrebbe cominciare con un 25km a metà agosto senza traumi per
arrivare alla soglia dei 30km prima della fine di agosto.
Nei
prossimi giorni mi metterò a verificare i dettagli dei lunghissimi. Mais les
jeux sont faits... il faut seulement courir!
PS:
ovviamente alla fine abbiamo fatto tardi, per Venezia i pettorali normali erano
già esauriti, restavano quelli con l’addizionale benefica... Così impariamo.
Chi non ha testa,
abbia gambe!... dice l’adagio. Magari avessi almeno le gambe! dico io.
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