Stamani, che era una bella domenica d'autunno, ho attraversato Firenze da ovest a est e
viceversa, il mio solito "giro dei ponti" dalle Cascine al Girone (a proposito come sarebbe bello se la stupenda pista ciclabile recentemente estesa fino al Girone venisse ulteriormente allungata fino
alle Sieci e Pontassieve... lo spazio ci sarebbe, ci vorrebbero soldi e
volontà).
Passando tra un gruppetto di camminatori, ciascuno
provvisto di zainetto e bastoncini, come se si stessero avventurando in una remota
valle alpina mentre erano su una pista ciclabile sull'argine dell'Arno, ho colto uno
stralcio di conversazione "eh ma io l'avevo capito fin dall'inizio,
infatti non l'ho votato per sindaco" "e ora come si fa?" è intervenuta
una voce di donna.
Chilometri dopo, ho quasi investito due signori che da Ponte Vecchio
stavano attraversando verso via Por Santa Maria: quello più giovane
diceva al più anziano "e perché Bersani allora?". Incrociandoli
perpendicolarmente ho perso il contatto troppo rapidamente per cogliere
la risposta e ricomporre la domanda.
Insomma domenica mattina, senza la partita (ma voglio
credere che sarebbe stato così anche se la Fiorentina avesse giocato nel
pomeriggio) in città si parlava di politica, la politica era nell'aria,
tra le persone normali, tra amici, parenti, come argomento di
conversazione normale e non di rigetto o di indignazione. Magari
l'antagonismo eccessivo tra i protagonisti e il conseguente clima da derby calcistico potrebbero sovralimentare
l'interesse però mi ha fatto piacere annusare nell'aria, pulita dalla
pioggia del mattino, questo vento di interesse e di passione.
La finisco qui, ci manca solo che parli di politica con il pretesto
della corsa.
Ma oggi la questione era un'altra: grazie alla corsa ho
potuto percepire voci della città, più distanti tra loro che se avessi
fatto una semplice passeggiata, mentre, se avessi fatto un giro in bici
ben più lungo, difficilmente avrei però ascoltato da vicino delle
conversazione tra passanti.
La morale? La corsa come strumento sociologico...
Una passione per la corsa e per una città, Firenze. Dove correre a Firenze e quello che viene in mente correndo di-a-da-in-con-su-per-tra-fra questa città. Ti piace correre? Abiti a Firenze o potresti passarci? Spero che qualcuno dei miei suggerimenti possa aiutarti.
Perché
A me piace leggere, scrivere e correre. Ultimamente riesco a scrivere solo racconti o considerazioni legate alla corsa. E cerco di scovare racconti o romanzi legati in qualche modo alla corsa. E, appena posso, corro. Speriamo non sia grave.
domenica 14 ottobre 2012
Corsa e politica (correndo per Firenze una domenica mattina)
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